Fisica

Il Blog ha lo scopo di proporre contributi di fisica da discutere da patre degli studenti. Verranno inseriti problemi e/o esercizi relativi ai diversi temi di un programma di Fisica adatto ad un liceo scientifico con indirizzo PNI.

giovedì, ottobre 02, 2008

Fisica del casalingo


Si consideri un aspirapolvere la cui bocchetta di aspirazione (vedi figura) ha dimensioni l nella direzione di avanzamento.
Per un’altezza h dal suolo, si può assumere che la forza aspirante si mantenga costante e di valore noto F e che una particella si può considerare “aspirata” se raggiunge la quota h con velocità v0 nota.
In tali condizioni, note che siano le grandezze: l, h, F, v0 e l’accelerazione gravitazionale g, determinare:Il valore massimo M della massa aspirabile con l’aspirapolvere in quiete.
Il problemino non è facile (volutamente) ma si può risolvere usando le leggi della dinamica.
Resto in attesa di tentativi di soluzione, anche parziali, agli autori dei quali verrà attribuito un (+), se poi qualcuno trova la soluzione corretta e completa allora: (++++).
Divertitevi!

6 Comments:

Blogger umbercio said...

non so i suo nik quindi spero non si offenda, ma Il leoncini non riusciva a postare il commento quindi lo faccio io per lui

Le grandezze note sono: g, h, l, F, vf
A queste va aggiunto la condizione ( vi = 0 ) visto che l' aspirapolvere è in stato di quiete e così anche il corpo di massa M sull' asse x. Innanzitutto bisogna tener conto di una forza in più a quella F nota e intensità costante, la forza gravitazionale. Questa agisce sulla massa m in senso opposto e ugual direzione della forza attrattiva dell’ aspirapovere. Quindi, considerando la massa m come oggetto dell’ analisi, su essa agiscono queste due forze. Preso un sistema di riferimento positivo verso l’ alto, per il secondo principio della dinamica la risultante delle forze è:
F – Fg = m (a – g)
All’ interno di questa uguaglianza vi sono tre incongnite perciò dobbiamo trovare un secondo appiglio su cui fondare il nostro ragionamento, il lavoro svolto dall’ energia cinetica. Questo sarà uguale a :
∆Ec = L(F – Fg)
L’ energia cinetica iniziale è nulla poiché non vi è velocità ( vi = 0 ), mentre quella finale risulta: Ef – Ei = (mvi^2)/2 – 0
Il lavoro della risultante delle due forze è invece:
L = (F – Fg )s = (F – Fg)h
Sostituiamo il tutto nella formula precendente e abbiamo:
F – Fg = (mvi^2)/2h
Adesso che conosciamo la risultante agente su m sostituiamola nella formula iniziale :
(mvi^2)/2h = m (a – g)
Però non sappiamo ancora quanto sia la sua accelerazione. Possiamo determinarla dalle leggi del moto uniformemente accelerato, assumendo che il moto della particella m sull' asse y sia uniformente accelerato appunto .
Vf = vi + a∆t (dove ∆t è la variazione di tempo che è ovviamente lo stesso per entrambe le equazioni)
Sf = Si + v0∆t + a/2*∆t^2
Operiamo con la prima, e abbiamo per effetto di alcune sostituzioni:
∆t = vf/a
lo introduciamo nell’ altra al posto di ∆t e viene:
h = a/2 (vf^2/a^2)  a = vf^2/2h
Adesso possiamo ricavare la m dalla equazione iniziale della risultante avendo trovato tutte le nostre incognite:
(mvi^2)/2h = m (vf^2/2h – g)

 m = [(mvi^2)/2h ]/(vf^2/2h – g) (Kg)
Questa è la maggior massa attrai bile da parte dell’ aspirapolvere.

07 ottobre, 2008 18:23  
Blogger umbercio said...

ho provato a fare due calcoli e vedo la cosa alquanto complicata, cm una specificazione l' aspirapolvere aspirando m si sposta oppure resta fermo, oppure non è utile ai fini del problema??? se si è possibile aver nota la velocità?

07 ottobre, 2008 18:27  
Blogger umbercio said...

ho un altro chiarimento, ma nell'ultima equazione scritta dal Leoncini m compare in entrambi i membri, io ho provata a isolarlo ma mi viene u m=0??? sono io che ho capito male o non torna davvero?

07 ottobre, 2008 18:53  
Blogger Steno said...

Fornisco i chiarimenti richiesti:

1) la 6° equzione di Leoncini porta alla semplificazione della massa quindi le deduzioni successive non sono corrette: verificare!!

2) L'aspirapolvere, in questa fase, è fermo durante il proceso di aspirazione.

Invito in modo particolare gli studenti di III a provare; non vi fate intimorire dalle presunte conoscenze dei colleghi di V.

08 ottobre, 2008 09:34  
Blogger Ice said...

Secondo me (non ho letto i commenti precedenti per pigrizia) l'affronto giusto del problema è quello energetico...infatti, stabilendo come livello Ug=0 la quota h rispetto a terra (il livello dell'aspirapolvere) si a che all'inizio la polvere ha energia iniziale:

Ei= -mgh

Se essa viene aspirata avrà come energia finale (arrivando a Ug=0)

Ef= 1/2m(vo)^2

e so che il lavoro dela forza risultante (cioè F+forza peso) sarà stato:

L ris = (F-mg)h (stabilisco come verso positivo verso l'alto)

Quindi:

Ef-Ei= L ris

1/2m(vo)^2 - (-mgh) =Fh -mgh

m(1/2(vo)^2+2gh) = Fh

Quindi:

M= Fh/[1/2vo^2+2gh)

Non so però se l'approccio energetico vada bene per come è messo il problema. Cioè, è sempre dinamica...però permette di saltare un sacco di problemi (l'accellerazione della particella ecc...)

11 ottobre, 2008 13:56  
Blogger Steno said...

Complimenti ad ICE, un buon lavoro, quindi concessa la gratifica (++++).
Anche l'autore del contibuto precedente aveva preso la strada giusta, quella energetica, ma ha dimenticato un termine potenziale gravitazionale: gratifica (++).

Il prossimo post è però riservato agli studenti di III (almeno fino a nuovo avviso).

12 ottobre, 2008 09:32  

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